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Inviaci i tuoi racconti brevi

Siamo interessati a pubblicare i tuoi racconti brevi, soprattutto quelli che hai chiuso in un cassetto. Per sapere di più di quello che stiamo cercando, leggi chi siamo.

Per il sesto numero vogliamo un suonare di campane e uno sgocciolio umido mentre la creatura emerge dalla palude. Vogliamo che la sposa rompa il vestito bianco con il suo nuovo braccio crostaceo. Insomma, vogliamo che tutti banchettino e siano felici nonostante abbiano le bocche cucite... in altre parole, il sesto numero sarà a tema: "Le nozze mostruose"

Cosa sono le nozze mostruose? Tutte le interpretazioni sono bene accette, sia quelle letterali dal pulp all'horror, sia quelle immaginifiche del fantasy, realismo magico e romance, per non parlare di quelle allegoriche. Che sia la vostra fantasia di autore a interpretare chi o cosa sia il mostro, ma anche cosa si intenda qui per nozze.

La fine degli invii è per il 30 Aprile, ma ci riserviamo il diritto di anticipare o posticipare la data se necessario.

Per il nuovo numero cerchiamo:

  • Storie inedite di massimo 6000 parole, idealmente tra 1000 e 4500. Con inedite si intende che non siano state pubblicate da qualcun altro (editore o self).

  • Storie con un forte elemento speculativo. Storie che ti prendono per il colletto, ti danno uno schiaffo e ti fanno dire “ancora”. Ci interessa tutta la letteratura di “genere”: fantasy, fantascienza, horror, noir, avventura, steampunk, e tutto quello che c’è in mezzo, soprattutto quando non risponde a un’etichetta precisa.

  • Storie che avrebbero fatto storcere il naso al tuo professore di letteratura italiana.

 

Come inviare:

  • Puoi spedire il tuo racconto (in formato .doc, .docx o .odt) via mail a postaalkalina@gmail.com. Nota bene: questo è un nuovo indirizzo!

  • Nell'oggetto della mail, scrivi “Racconto: <TITOLO>-<NUMERO DI PAROLE>-<AUTORE>”.

  • Mandaci un racconto in un font leggibile (12 px) e con interlinea doppia. Inserisci nel documento anche le tue informazioni di contatto (nome, cognome e email/telefono).

  • Inserisci nel corpo della mail una breve biografia in terza persona.

  • Leggiamo una storia alla volta. Se hai più racconti da proporci, aspetta che rispondiamo al primo.

  • Se la tua storia viene pubblicata altrove mentre noi la stiamo valutando, per favore avvisaci.

  • Non sai come formattare? Dai un'occhiata alle nostre linee guida.

Paghiamo un centesimo a parola per tutti i racconti che vogliamo pubblicare. In cambio chiediamo una licenza esclusiva di sei mesi per la pubblicazione. Tutti gli autori pubblicati inoltre riceveranno una copia digitale della rivista.

Come lavoriamo?

Quando ci arriva un racconto, cerchiamo di rispondere quanto prima. Non diamo più la ricezione di notifica dei racconti, per ovviare al numero elevato di invii. Dopodiché è nelle mani di noi della redazione: ci diamo un massimo di 30 giorni per leggere. Se non ci facciamo sentire in questo limite di tempo, sentitevi pure liberi di contattarci di nuovo per mail.

Se decidiamo di prendere il racconto, ti contatteremo per mail e in un secondo momento ti manderemo le nostre note di editing. Finito l'editing, ti spediremo una bozza del contratto da firmare per la licenza di pubblicazione.

Se invece il racconto non ci è piaciuto, ti diremo cosa secondo noi funzionava e cosa non ci ha convinto. Questo non è inteso per essere un editing minuzioso, ma una cortesia verso l'autore che si vede rifiutato. Una volta rifiutato il racconto puoi tranquillamente spedirne un altro, se lo desideri.

Dal 2022 tutte le nostre comunicazioni via mail sono firmati da chi le ha scritte, inclusi i pareri sui racconti rifiutati. Questo è per permettere una comunicazione più amichevole; ci teniamo a comunicare però che i racconti non vengono mai giudicati da una sola persona.

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